Pranzo aziendale? Ora ci pensa il food delivery! Deliveroo lancia il nuovo servizio dedicato alle aziende

Un microsito e nuove funzionalità pensate per le esigenze aziendali. ​ Per celebrare il lancio del nuovo servizio Deliveroo ha realizzato una ricerca internazionale sull’utilizzo del food delivery in chiave corporate. I lavoratori più amanti delle consegne a domicilio sul posto di lavoro sono pubblicitari e avvocati.

Pranzo in ufficio? Gli italiani stanno scoprendo il food delivery anche per i propri pranzi di lavoro. Un’abitudine amata in particolar modo da pubblicitari e avvocati.

È questo quanto emerge da una ricerca internazionale sugli ordini effettuati da aziende realizzata da Deliveroo - il servizio di premium food delivery che consente di gustare a domicilio il meglio della ristorazione cittadina - per celebrare il lancio di “Deliveroo Business”, il nuovo servizio di delivery dedicato alle aziende, attivo nelle 100 città nelle quali Deliveroo è presente, che include un nuovo microsito dedicato e funzionalità pensate appositamente per le esigenze di tipo corporate.

Gli italiani in ufficio rispettano gli orari del pranzo e infatti il picco degli ordini è per le 13.00 e il giorno della settimana in più gettonato è il venerdì. Ma il food delivery risolve il problema della cena anche per quanti rimangono in ufficio fino alla sera tardi: in particolare le ore piccole si fanno il giovedì sera e non si cena prima delle 21.00.

Analizzando i dati per tipologie di settori, emerge come il settore pubblicitario e della comunicazione è quello più di ogni altro utilizza il servizio di food delivery per le proprie esigenze lavorative: il 36% degli ordini di tipo “corporate” provengono infatti da pubblicitari e professionisti della comunicazione che amano in particolar modo la pizza (26%) ma non disdegnano il cibo cinese (19%).

Seguono Avvocati e studi legali (25%) che a differenza dei primi, ordinano soprattutto hamburger (37%), pranzano solitamente un ora dopo rispetto alla media (alle 14.00) e preferiscono farsi coccolare dal food delivery il mercoledì.

‘Deliveroo Business’ è un servizio pensato per soddisfare il crescente trend di lavoratori che ordinano il pranzo e la cena alla propria scrivania, stanchi di mangiare sempre lo stesso sandwich tutti i giorni. Il servizio “corporate” di Deliveroo sarà nei prossimi mesi un’importante area di crescita internazionale ed è già adottato da aziende tra i quali spiccano importanti studi legali, società di consulenza e le più grandi realtà della comunicazione digitale e internet company in Italia.

Matteo Sarzana, General Manager di Deliveroo Italia afferma “Deliveroo Business rappresenta una grande opportunità per le aziende di offrire una gustosa ricompensa per i propri lavoratori. Ora i dipendenti non dovranno più accontentarsi del cibo delle macchinette. Grazie a Deliveroo potranno avere accesso ad un vasto assortimento di cibo proveniente dai migliori ristoranti della città”.

‘Deliveroo Business’ consente alle aziende una visibilità a 360 gradi e un controllo sugli account dei propri dipendenti con un’avanzata integrazione di strumenti che semplificano la gestione degli ordini e la fatturazione. Il servizio ha già guadagnato la fiducia a livello globale delle più importanti banche, studi legali, media e aziende tecnologiche grazie alla capacità di fornire un servizio uniforme e di qualità in tutto il mondo.

Per ulteriori informazioni su Deliveroo for Business visitate: https://deliveroo.it/it/business/about

Comunicato Stampa

DOCX - 392 Kb

Filippo Ferrari

Ufficio stampa Deliveroo, Eidos Srl

Maggiori informazioni su Deliveroo

Deliveroo è un pluripremiato servizio di consegna fondato nel 2013 da William Shu e Greg Orlowski. Collabora con circa 176,.000 tra i più amati ristoranti e supermercati partner e con circa 150.000 rider per offrire la migliore esperienza di consegna di cibo al mondo. Deliveroo ha sede a Londra con uffici in tutto il mondo. 

Deliveroo opera in 10 mercati, tra cui Belgio, Francia, Hong Kong, Italia, Irlanda, Qatar, Singapore, Emirati Arabi Uniti, Kuwait e Regno Unito.